
La Chiropratica nasce nel 1895 negli Stati Uniti d’America ad opera di D. D. Palmer.
A distanza di 100 anni, è negli Stati Uniti e in Giappone la professione sanitaria più diffusa tra quelle che non si avvalgono dell’uso di farmaci.
In Italia, è riconosciuta come professione sanitaria che può essere esercitata da professionisti con laurea magistrale a ciclo unico in chiropratica, il cui percorso di studi è attualmente presente solo all’estero.
Lo scopo principale della chiropratica è il mantenimento di un corretto allineamento della colonna vertebrale per favorire il normale flusso di informazioni dal cervello al corpo attraverso il sistema nervoso e garantire così un funzionamento ottimale dell’organismo.
Le tre componenti che presiedono la salute e il funzionamento del nostro corpo sono:
-la parte strutturale (il sistema muscolo scheletrico);
-la parte chimica (l’alimentazione e l’ambiente);
-la parte emotiva (lo stato mentale e psicologico in cui ci troviamo).
In seguito a traumatismi, posture scorrette, vita sedentaria, inquinamento e stress, le vertebre possono perdere il loro allineamento naturale: il mal posizionamento di una vertebra su uno o più piani dello spazio è chiamato dai chiropratici sublussazione vertebrale.
La sublussazione vertebrale è un’area disfunzionale nella colonna vertebrale che condiziona negativamente la salute e il benessere generale: il disallineamento di una vertebra, infatti, influisce sul sistema nervoso, alterando la trasmissione del segnale delle radici nervose periferiche, e compromettendo il funzionamento corretto degli organi e del sistema muscoloscheletrico.
Se non corretta, la sublussazione vertebrale non solo potrà provocare una sintomatologia dolorosa, ma il sollecitamento scorretto dei dischi intervertebrali a lungo termine favorirà l’instaurarsi di un processo degenerativo discale e artrosico.

Che cosa fa il Chiropratico?
Il Chiropratico non cura il mal di schiena, fa molto di più!
Attraverso dei protocolli specifici, il Chiropratico individua le sublussazioni vertebrali e, mediante l’utilizzo di specifiche tecniche, le aggiusta. L’aggiustamento chiropratico ripristina il corretto allineamento vertebrale e, di conseguenza, il corretto flusso di informazioni al corpo attraverso il sistema nervoso, contribuendo non solo ad alleviare la sintomatologia (se presente) eliminandone la causa, ma soprattutto a favorire la salute e il benessere ottimale dell’organismo, mettendolo nelle condizioni di ripristinare in maniera autonoma il suo equilibrio.
L’aggiustamento chiropratico induce cambiamenti fisiologici UNICI, non paragonabili ad uno stretching o una mobilizzazione articolare.

Disturbi più frequenti
- DOLORE CERVICALE
- MAL DI TESTA/VERTIGINI
- DOLORE LOMBARE
- ERNIA DEL DISCO/DISCOPATIE
- SCIATICA
- PARESTESIE
- PROBLEMI DIGESTIVI
- DISTURBI DEL SONNO
- SCOLIOSI
- PREVENZIONE
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